Eczema: come riconoscerlo e curarlo

Si manifesta con arrossamenti della pelle, desquamazioni crostose e prurito a diversa intensità (acuto, sub-acuto, cronico). È L’eczema, manifestazione infiammatoria cutanea non grave ma che può creare disagio sia nell’ambito sociale sia nell’ambito lavorativo. Vi spieghiamo come diagnosticarla in tempi rapidi e trattarla in modo efficace. 

I diversi tipi di eczema

Esistono diverse tipologie di eczemi, o dermatiti:

• la dermatite atopica, che colpisce i bambini dagli 0 ai 10 anni ed è legata probabilmente a una predisposizione genetica a sviluppare allergie con aree infiammatorie pruriginose in genere localizzate nell’incavo delle ginocchia e dei gomiti. 

• le forme irritative,  dovute, ad esempio, a un eccessivo lavaggio delle mani o all’utilizzo di prodotti chimici o solventi che possono far perdere alle nostre mani il cosiddetto film idrolipidico, che svolge la funzione di barriera protettiva;

• le dermatiti allergiche da contatto,  che, nei pazienti allergici si manifestano con aree di infiammazione cutanea nel momento in cui entrano in contatto con una determinata sostanza.

Visita dermatologica e test allergici per la diagnosi

Generalmente per diagnosticare l’eczema è sufficiente l’esame clinico da parte dello specialista dermatologo, con la valutazione della storia clinica del paziente. 

In caso di maggiori approfondimenti, possono essere utili: 

• test allergici (ad esempio, patch test, i rast test o i prick test cutanei);

• biopsia cutanea, per valutare la presenza o meno di patologie più gravi. 

Farmaci e sole per curare l’eczema

Per curare gli eczemi, benchè siano molto diversi tra loro, viene seguito lo stesso approccio terapeutico che prevede:

• utilizzo quotidiano di creme emollienti per ricostituire il film idrolipidico e la barriera epidermica, che è la nostra difesa naturale all’eczema

• prodotti topici a base di cortisone, laddove la crema da sola non fosse in grado di risolvere il problema. 

Questi prodotti vanno scelti chiaramente in base alle problematiche e alle caratteristiche del paziente.

Altri farmaci topici sono gli inibitori della calcineurina (ciclosporina e tacrolimus), oggi utilizzati molto frequentemente in caso di fallimento della terapia cortisonica. Esistono anche delle terapie orali che vengono utilizzate nelle forme particolarmente estese di eczema, tra queste la ciclosporina che raggiunge ottimi risultati sulle forme eczematose importanti. 

Sul fronte delle terapie della dermatite atopica, da qualche anno hanno fatto il loro ingresso i cosiddetti farmaci biologici, già utilizzati per la terapia della psoriasi, che permetteranno, in un futuro non troppo lontano, un controllo pressoché totale della malattia.

Un’ulteriore terapia naturale per chi soffre di dermatite atopica è quella della balneo-talassoterapia, cioè acqua di mare associata a esposizione al sole, in grado di gestire molto bene il problema senza ricorrere all’uso di nessun farmaco in associazione.