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Dieta Chetogenica: per dimagrire senza soffrire la fame
21 novembre 2024
Tempo di lettura 8 minuti

Perdere peso velocemente senza “soffrire” la fame, in modo sano e sicuro. Sono questi i risultati promessi dalla dieta chetogenica, stile alimentare seguito da milioni di persone in tutto il mondo compresi molti vip di Hollywood. Approfondiamo in cosa consiste e per chi è indicata.
Dieta Chetogenica: in cosa consiste
La dieta chetogenica è una delle poche diete testate scientificamente, perché è nata per fini terapeutici. Conosciuta anche come VLCD (Very Low Calorie Ketogenic Diet) rappresenta un protocollo validato per ottenere sia un rapido calo di peso, sia una migliore educazione alimentare, senza assumere farmaci.
Questo schema alimentare, che prevede una drastica riduzione dell’apporto di carboidrati, sfrutta l’effetto antifame dei cosiddetti corpi chetonici (da cui il nome chetogenica) acidi organici che vengono prodotti nel fegato in quantità aumentata, in assenza di carboidrati e di glucosio, rispetto a quanto avviene normalmente, che in grado di fornire energia a tutto l’organismo al posto di zuccheri e carboidrati.
Questi corpi chetonici hanno l’effetto di aumentare il senso di sazietà, ridurre l’appetito e quindi l’introiti calorico giornaliero e anche stimolare la capacità di concentrazione e attenzione”.
La dieta chetogenica fa male?
Spesso si sente dire che la dieta chetogenica possa fare male. In realtà non è così. La chetosi che si instaura durante questo regime alimentare infatti è un meccanismo fisiologico completamente differente dalle condizioni patologiche, come per esempio la cheto-acidosi diabetica, in cui i chetoni si accumulano in modo anomalo ed eccessivo.
È comunque importante ricordare che la dieta chetogenica può essere effettuata solo sotto stretto controllo medico, con il dosaggio di routine dei chetoni urinari o plasmatici.
Alimenti precostituiti per un maggior controllo di nutrienti e calorie
Questo regime alimentare si basa sulla introduzione di un consumo di alimenti precostituiti caratterizzati da un elevato contenuto di proteine di alto valore biologico, in associazione a quantitativi variabili di verdure cotte o crude. L’uso di questi prodotti permette di limitare l’uso di proteine animali, tenere sotto controllo l’apporto calorico (circa 800/900 al giorno) e facilitare la diminuzione dei carboidrati. La prima fase della dieta chetogenica prevede cinque pasti sostituiti che permettono un miglior controllo delle corrette quantità di nutrienti da assumere al giorno associati a verdure. Si ottiene così lo stadio di chetosi, che viene poi mantenuto anche successivamente quando si reintroduce prima un solo pasto proteico convenzionale (carne, pesce, uova, soia) e poi entrambi i pasti principali.
La durata di una dieta chetogenica dipende dal calo di peso che il paziente deve ottenere: nelle prime tre fasi l’obiettivo sarà la perdita dell’80% del peso stabilito.