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Educazione Alimentare in Smart Clinic: un approccio su misura per la salute di tutti i giorni
30 aprile 2025
Tempo di lettura 18 minuti

Si sente spesso parlare di educazione alimentare come uno strumento efficace di prevenzione e tutela della salute, utile a sviluppare una coscienza alimentare, ma non sempre ci si affida a professionisti per intraprendere il giusto percorso per un’alimentazione corretta.
Presso Smart Clinic, il network di strutture ambulatoriali innovative del Gruppo San Donato, si possono trovare professionisti di alimentazione e nutrizione, che si occupano di valutare i bisogni nutrizionali ed elaborare diete personalizzate.
Quando è utile contattare un nutrizionista
La parola “dieta” viene frequentemente associata ad un regime alimentare restrittivo, ma in realtà indica un insieme di abitudini di vita e alimentari che permettono di mantenersi in buona salute e prevenire eventuali patologie, che uno stile di vita scorretto potrebbe causare.
Non è detto, infatti, che ci si debba rivolgere ad un nutrizionista esclusivamente quando sia necessario perdere peso.
La visita nutrizionistica è un consulto durante il quale un esperto in nutrizione valuta le abitudini alimentari, lo stile di vita, lo stato di salute, il peso e le esigenze specifiche di una persona, al fine di fornire consigli personalizzati per intraprendere una dieta equilibrata e salutare e uno stile di vita sano.
Il nutrizionista, infatti, potrà essere d’aiuto in varie circostanze, tra cui:
Cattiva alimentazione: in caso di una dieta sbilanciata che potrebbe favorire disturbi come gastrite, colite e infiammazioni gastro-intestinali e alterazioni della flora batterica intestinale;
In caso di patologie conclamate: in caso di patologie cardiovascolari, ipertensione, diabete, disturbi gastro-intestinali, malattie infiammatorie e a volte anche oncologiche, per supportare un’eventuale terapia farmacologica, in piena sinergia con il medico;
Gravidanza e allattamento: per guidare scelte sane nella tutela della madre e del bambino;
Menopausa: per aiutare ad affrontare al meglio questa nuova fase della vita;
Allergie e Intolleranze: per supportare il paziente nelle scelte alimentari finalizzate alla corretta gestione della problematica;
Acquisto di peso: per acquistare peso in modo sano, sicuro ed efficace, adottando comportamenti e scelte alimentari adeguate;
Attività sportiva: per indirizzare l’atleta, amatoriale o agonistico, verso una dieta mirata, calibrata sui bisogni energetici e sugli obiettivi delle performance sportive;
Dimagrimento: per intraprendere un percorso guidato al fine di dimagrire in modo corretto e conservare nel tempo i risultati acquisiti;
Diete vegetariane o vegane: per essere guidati nelle scelte alimentari adatte ad evitare possibili carenze alimentari e mantenere l’equilibrio dell’organismo.
Difficoltà digestive: per alleviare sintomi come gonfiore, stitichezza, diarrea o sindrome dell'intestino irritabile grazie ad una dieta equilibrata
Bambini o adolescenti: per garantire un apporto nutrizionale corretto, per eventuali piani alimentari adatti alle diverse fasi della crescita e per costruire abitudini sane fin da piccoli.
Disturbi alimentari: in presenza di disturbi del comportamento alimentare come l'anoressia, la bulimia o il cosiddetto binge eating
Il nutrizionista per la prevenzione
Un altro aspetto che dà importanza alla visita dal nutrizionista è la prevenzione, perché attraverso una corretta alimentazione, è possibile prevenire l'insorgenza di diverse patologie legate allo stile di vita, come malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro, diabete di tipo 2 e obesità.
Il nutrizionista può aiutare a comprendere quali alimenti siano più adatti per mantenere uno stato di salute ottimale e come integrarli nella dieta quotidiana, perché fornisce informazioni basate su evidenze scientifiche, sfatando miti e luoghi comuni e guidando la persona verso scelte alimentari più corrette.
Come funzione una visita nutrizionistica
Si tratta di una visita totalmente indolore e non invasiva, che non richiede particolari preparazioni da parte del paziente e consiste nella programmazione di più incontri periodici, al fine di tenere monitorato l’andamento e i risultati ottenuti in base al piano alimentare concordato.
Al primo appuntamento il nutrizionista:
si dedica all'ascolto del paziente, un momento fondamentale per creare un rapporto di fiducia e per raccogliere informazioni essenziali e pone domande riguardanti abitudini alimentari, preferenze ed eventuali intolleranze o allergie alimentari. Si informa anche sullo stile di vita del paziente, se pratica attività fisica, il tipo di lavoro e gli orari, le abitudini di sonno e i motivi di stress, tutti fattori che possono influenzare le scelte alimentari e la salute in generale.
valuta lo stato di salute, richiedendo informazioni su eventuali condizioni mediche, terapie farmacologiche in corso e storia clinica personale e familiare.
effettua una valutazione antropometrica, ossia misura il peso, l'altezza, le circonferenze corporee, come quella della vita e dei fianchi per calcolare il BMI (Indice di Massa Corporea), rileva il grasso viscerale e sottocutaneo tramite plicometria e altri indici che aiutano a valutare lo stato nutrizionale e il rischio di malattie correlate all'alimentazione.
Dopo aver raccolto tutte queste informazioni, il nutrizionista elabora un piano alimentare personalizzato, tenendo conto di tutti gli aspetti discussi (esigenze nutrizionali, obiettivi di salute, preferenze alimentari e stile di vita) e fornisce consigli pratici su come integrarlo nella vita quotidiana, suggerendo ricette, idee per i pasti e strategie per gestire situazioni particolari come mangiare fuori o partecipare ad eventi conviviali.
Infine, nei successivi incontri il nutrizionista valuta i progressi, discute con il paziente delle eventuali difficoltà riscontrate e apporta eventuali modifiche al piano alimentare.
Ci si può quindi rivolgere al nutrizionista ogni volta che si abbia bisogno di un aiuto per stare meglio “semplicemente” nutrendosi bene in considerazione delle proprie condizioni fisiche, emotive e alle proprie abitudini di vita.